169.
RITI DI ACCOGLIENZA
I riti di accoglienza si svolgono regolarmente prima della Messa, e
sostituiscono il saluto iniziale e l'atto penitenziale, che quindi
si omettono.
170.
LITURGIA DELLA PAROLA
a)
Le letture sono quelle della domenica corrente. In casi particolari,
si possono scegliere tra quelle proposte per il Battesimo. (In
settimana è sempre possibile scegliere le letture dal Lezionario del
Battesimo).
b) L'omelia si tiene sul testo sacro, senza omettere però il
riferimento alla celebrazione del Battesimo.
c) Non si recita il
Credo:
lo sostituisce la professione di fede di tutta l'assemblea prima del
Battesimo.
d) La preghiera dei fedeli è scelta tra i formulari proposti nel
rito del Battesimo (nn. 50-53, o 98-101). Prima però della breve
litania che la conclude, vi si aggiunge una intenzione per la Chiesa
universale e per le necessità del mondo. Quindi il celebrante dice
l'orazione di esorcismo (n. 56 o 104) e fa l'unzione con l'olio dei
catecumeni (n. 57 o 105).
171.
CELEBRAZIONE DEL SACRAMENTO
Tutto si svolge regolarmente come previsto nel rito, dalla
benedizione dell'acqua prima del Battesimo ai vari riti
post-battesimali (nn. 60-74, o 108-121).
La Messa continua poi con la liturgia eucaristica, come di consueto.
172.
RITI DI CONCLUSIONE
Non si fa la monizione finale, né si ripete la recita del Padre
nostro. In luogo della benedizione finale della Messa, il sacerdote
può usare una delle formule proposte nel rituale del Battesimo (nn.
78-79, o 125-126).
|